idea

LUDUM SCIENCE CENTER

​DA NOI LA SCIENZA È… UN GIOCO!

 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: 095 382529 - 348 5205905


facebook
instagram
youtube
whatsapp

SCIENCE 

CENTER


facebook
instagram
youtube
whatsapp

via Guido Gozzano, 2 - 95128 Catania  |  Email : info@museodellascienza.com   |   Tel : 095 382529 - +39 348 5205905

Il volo di D'Arrigo

2020-12-15 15:34

Ludum Science Center

Scienza e storia,

Il volo di D'Arrigo

Nasce il 3 aprile1961 a Catania da madre francese e padre italiano. Amante appassionato della montagna e degli sport estremi

Angelo D'Arrigo nasce il 3 aprile 1961 a Catania da madre francese e padre italiano.

Amante appassionato della montagna e degli sport estremi.

Dal 1981 si impegna per ottenere i brevetti di istruttore di volo libero con deltaplano e parapendio, poi guida alpina e maestro di sci.

Ma è il volo la sua passione , si distingue in gare internazionali vincendo campionati mondiali ed europei di volo libero. Abbandona poi il circuito agonistico dedicandosi a progetti che uniscono la sua passione per il volo con la ricerca scientifica aeronautica e sugli uccelli migratori, segnando vari record mondiali di traversata in volo senza motore.

Come il progetto metamorphosis che, partito dalla passione sportiva di Angelo per il volo, portava avanti un doppio obiettivo: ambientale, la reintroduzione in natura di rapaci in via di estinzione, umano, trasformare l’uomo in uccello in volo.

ll percorso iniziato nel 2000 era suddiviso in diverse tappe e si avvaleva di supporto scientifico internazionale.

Nel 2001 Angelo conquistava un primato mondiale volando sulla rotta dei falchi migratori, dal Sahara alla Sicilia, a bordo di un deltaplano senza motore e in compagnia della sua Aquila delle Steppe.

Nel 2002 con Siberian Migration Angelo segnava un doppio record internazionale: sportivo, il volo in deltaplano più lungo della storia, oltre 5.300 chilometri percorsi nell’arco di sei mesi; protezionistico, per la prima volta un uomo guidava una migrazione di gru siberiane per favorirne il ripopolamento.

Nel 2004 conquistava un altro primato nel volo libero mondiale: raggiungendo, durante la spedizione nella valle dell’Everest con la sua Aquila Nepalensis nata in cattività, i 9.000 metri. Aveva per affrontare l'impresa sviluppato tecniche di respiro che allungavano i tempi di permanenza dell'aria dentro i polmoni .

Infatti contrariamente a quanto si crede la percentuale di ossigeno nell'aria in altura è sostanzialmente uguale a quella al livello del mare , quello che cambia è la bassa pressione atmosferica che non favorisce lo scambio di ossigeno determinandone una ridotta presenza nell'organismo generando uno stato di generale ipossia .

D'Arrigo nei suoi progetti era sempre seguito da staff scientifici vedeva la tecnica come un aiuto all’uomo a realizzare i propri fini, ovvero a raggiungere nuove conoscenze.

La ricerca, le imprese uniche, suscitano un forte interesse mediatico a livello mondiale. In un percorso naturale, gli studi e i risultati di D'Arrigo vengono messi a disposizione della scienza, dall'etologia , alla biologia.

Si allenava spesso sull'Etna per il suo ultimo progetto , crescere, come un vero e proprio padre adottivo, due condor, la femmina Maya e il maschio Inca presi in uova ancora da schiudersi in Perù e crescerli nella sua Sicilia a Fiumefreddo. Introducendoli al volo oltre i 10.000 metri per poi reintegrarli nel loro habitat naturale.

Non riuscirà a finire questo progetto , il 26 marzo 2006 muore precipitando con un velivolo durante una dimostrazione a Comiso. Con lui perse la vita un generale dell'aeronautica in pensione, Giulio De Marchis. I due erano a bordo di un piccolo aereo da turismo, alla cui guida era il generale De Marchis. Un errore di compensazione del pilota e probabilmente una forte raffica di vento le concause della tragedia.

Lasciò la moglie Laura Mancuso e due figli , la sua memoria vive nella fondazione che porta il suo nome , e in innumerevoli manifestazione in sua memoria , molte scuole portano il suo nome.

Restano i suoi documentari , i suoi libri , le sue ricerche scientifiche , a ricordo di come si possa vivere utilizzando appieno la dimensione dell'altezza.

 

Fonti angelodarrigo. Com , wikipedia. Com ; Relazione d'inchiesta di ANSV

Copyright 2020 © LUDUM, All Right Reserved.