I termini 'astronomia', 'fisica', 'geografia', 'geometria', 'zoologia' e 'chimica' derivano tutti da vocaboli greci.
Basti solo questo per far riflettere sull'importanza del pensiero Greco sulla scienza attuale.
Non si deve pensare che i confini tra queste antiche categorie fossero rigidi e impermeabili o che queste fossero ben definite e univoche. Alcuni autori antichi dichiararono apertamente di voler ridurre queste barriere. Galeno compilò un trattato intitolato Il miglior medico è anche filosofo.
Vi sono profonde differenze tra il contesto concettuale entro cui erano condotte le indagini antiche e quello delle ricerche moderne.
Non possiamo presumere che gli antichi ricercatori affrontassero le diverse aree d'indagine con gli stessi scopi, presupposti e interessi che associamo alla ricerca moderna.
Pur tuttavia il livello scientifico e tecnologico raggiunto dai greci colpisce ancora oggi, probabilmente i limiti imposti dal territorio greco e la mancata costituzione di uno stato unitario portarono alla frammentazione politica, economica e militare, bloccando quindi lo sviluppo delle applicazioni pratiche su larga scala di quanto prodotto da grandi pensatori.
La matematica e la geometria, l’astronomia con la sua elaborata cosmologia, l’arte medica e l’etica ippocratica, l’affascinante commistione di natura, magia e alchimia, l’origine tecnica e lo sviluppo teorico della meccanica: queste sono le tematiche della mostra per riscoprire le origini del pensiero scientifico della cultura occidentale.
Epistème ripercorre il cammino tracciato dai nostri avi greci con diorama, exibit didattici, esperimenti, conferenze, spettacoli scientifici, realtà aumentata e divertenti fotoset.
Una mostra sorprendente e una produzione esclusiva del nostro Science Center.
Con il patrocinio dell'Università di Catania e della Città di Misterbianco.
Un viaggio che per sua natura può essere solo parziale nel pensiero e nelle applicazioni scientifiche greche: allacciate le cinture e buona visita a tutti.